Se un bambino ha una scoliosi moderata e le ossa sono ancora in crescita, il medico può raccomandare un tutore. Indossare un tutore non cura la scoliosi né inverte la curva, ma di solito previene la curva dal peggioramento.
Il tipo più comune di tutore è realizzato in plastica ed è modellato per adattarsi al corpo. Questo tutore è quasi invisibile sotto i vestiti, poiché si adatta sotto le braccia e attorno alla gabbia toracica, alla parte bassa della schiena e ai fianchi.
La maggior parte dei tutori per la scoliosi viene indossata tra le 13 e le 16 ore al giorno. L’efficacia di un tutore aumenta con il numero di ore al giorno in cui viene indossato. I bambini che indossano l’apparecchio solitamente possono partecipare alla maggior parte delle attività e hanno poche restrizioni. Se necessario, il bambino può rimuovere il tutore per partecipare a sport o altre attività fisiche.
Gli apparecchi per la scoliosi non vengono più indossati quando non si verificano ulteriori cambiamenti di altezza. In media, le ragazze completano la loro crescita all’età di 14 anni e i ragazzi a 16, ma questo varia notevolmente da individuo a individuo.
I chirurghi eseguono e perfezionano la chirurgia di fusione spinale da decenni con un alto tasso di successo.
In una fusione spinale, i chirurghi collegano insieme due o più ossa della colonna vertebrale, chiamate vertebre, in modo che non possano muoversi indipendentemente e quindi guariscono in un unico osso solido. Ciò arresta completamente la crescita nel segmento anomalo della colonna vertebrale e impedisce il peggioramento della curva.
Tutte le fusioni spinali utilizzano un tipo di materiale osseo, chiamato innesto osseo, per favorire la fusione. Generalmente, piccoli pezzi di osso vengono posizionati negli spazi tra le vertebre da fondere. L’osso cresce insieme, in modo simile a quando un osso rotto guarisce.
Le aste metalliche vengono generalmente utilizzate per mantenere la colonna vertebrale in posizione finché non avviene la fusione. Le aste sono fissate alla colonna vertebrale tramite viti, ganci e/o fili. La quantità esatta di colonna vertebrale da fondere dipende dalla curva del paziente.
La maggior parte degli interventi di fusione della colonna vertebrale durano dalle 4 alle 8 ore, a seconda delle dimensioni della curva del paziente e della quantità di colonna vertebrale che deve essere fusa. Parte di questo tempo viene dedicata alla preparazione del paziente per l’anestesia, al collegamento del paziente a vari monitor e al posizionamento del paziente in modo che sia il più sicuro e confortevole possibile.
I pazienti possono richiedere un intervento chirurgico di fusione spinale perché:
- Hanno curve che possono diventare troppo grandi per il tutore.
- Sono troppo vecchi e le loro spine hanno finito di crescere.
- Hanno un tipo di scoliosi che non può essere fermata con un tutore.
Nei casi in cui la scoliosi progredisce rapidamente durante la prima infanzia, i chirurghi possono utilizzare una o due aste espandibili lungo la colonna vertebrale che possono essere allungate man mano che il bambino cresce. Questo aggiustamento, necessario a causa della crescita continua del bambino prima di raggiungere la maturità scheletrica, viene effettuato ogni 3-6 mesi.
Queste aste per scoliosi servono come trattamento per la scoliosi grave nei bambini piccoli che non possono sottoporsi alla fusione spinale a causa della loro età. A differenza degli adulti, i bambini sotto gli 8 anni continuano a sperimentare la crescita, contribuendo non solo alla loro altezza ma anche all’espansione del torace e allo sviluppo dei polmoni.
A differenza della fusione spinale, i dispositivi come le aste per la scoliosi sono progettati per preservare la crescita. Permettono al bambino di crescere fino a raggiungere la maturità scheletrica, dopodiché si può prendere in considerazione una soluzione più permanente come la fusione spinale.
Prima dell’introduzione delle aste per la scoliosi minimamente invasive, i bambini affetti da scoliosi dovevano sottoporsi a molteplici interventi chirurgici per regolare la lunghezza delle aste man mano che le loro spine crescevano. I sistemi moderni hanno eliminato questo requisito. Alcuni dispositivi di coltivazione avanzati includono:
- Aste per scoliosi a controllo magnetico (MCGR): con MCGR, le aste per scoliosi vengono impiantate una sola volta. Successivamente, viene utilizzato un telecomando esterno per espandere le aste in base ai cambiamenti di altezza del bambino. Le aste contengono magneti che possono essere attivati dal medico utilizzando un dispositivo portatile, consentendo l’allungamento senza incisioni.
- Dispositivi guidati dalla crescita: questi dispositivi utilizzano “punti di ancoraggio” per fissare aste espandibili alla colonna vertebrale tramite viti o fili. Man mano che la colonna vertebrale del bambino matura, i bastoncini si allungano in lunghezza a causa del processo di crescita. Sebbene le aste siano rigide a parte l’espansione verticale, correggono efficacemente la curvatura della colonna vertebrale consentendo la crescita.
- Dispositivo costale protesico espandibile verticale in titanio (VEPTR): la scoliosi grave nei bambini e negli adolescenti può richiedere il VEPTR per facilitare l’espansione delle costole man mano che il bambino cresce. Per la maturazione polmonare è necessaria un’adeguata espansione del torace e il VEPTR serve a questo scopo. È importante notare che solo ospedali specifici sono attrezzati per eseguire le procedure VEPTR.
L’ancoraggio del corpo vertebrale (VBT) è una soluzione chirurgica per la scoliosi idiopatica nei bambini in crescita la cui condizione persiste nonostante il tutore. L’ancoraggio del corpo vertebrale sfrutta la crescita naturale della colonna vertebrale per correggere le curvature laterali consentendo al tempo stesso lo sviluppo spinale continuo. L’ancoraggio del corpo vertebrale può essere un’alternativa alla chirurgia di fusione spinale ed è consigliato se il bambino:
- Scoliosi idiopatica
- Curve della scoliosi comprese tra 40 e 65 gradi
- Corpi vertebrali di dimensioni sufficienti per accogliere le viti
- Almeno 10 anni e generalmente meno di 16 anni
- Hanno una crescita significativa rimanente
- Punteggio di Sanders di 2-5 o Risser 0-3
In questa procedura innovativa, ancoraggi metallici e un laccio flessibile sono fissati al lato della colonna vertebrale che presenta una curvatura verso l’esterno. A differenza della chirurgia di fusione spinale, che prevede il fissaggio di ancoraggi metallici e aste rigide su entrambi i lati della colonna vertebrale, il tethering del corpo vertebrale è meno invasivo.
I chirurghi fissano ancoraggi metallici alle vertebre sul lato curvo verso l’esterno della colonna vertebrale. Una corda flessibile, o cavo, collega questi ancoraggi ed è posta sotto tensione. Man mano che il bambino continua a crescere e la sua colonna vertebrale si allunga, il laccio rallenta la crescita sul lato curvo, consentendo all’altro lato della colonna vertebrale di raggiungerlo. Di conseguenza, man mano che il bambino cresce, la sua colonna vertebrale si raddrizza gradualmente. Gli ancoraggi e il cavo sono fissati in modo permanente alla colonna vertebrale del bambino, a meno che non si verifichino complicazioni.
Rispetto alla chirurgia di fusione spinale, l’ancoraggio del corpo vertebrale preserva una maggiore mobilità e flessibilità della colonna vertebrale. La fusione spinale prevede la fusione delle vertebre in un osso solido, creando una sezione rigida della colonna vertebrale che non può piegarsi o crescere oltre la sua altezza al momento dell’intervento. Il resto della colonna vertebrale che non è fusa deve svolgere un lavoro aggiuntivo, perché deve compensare la perdita di movimento della colonna vertebrale fusa; di conseguenza, la colonna vertebrale non fusa si consuma più rapidamente e può portare all’artrite degenerativa.